E' n'anno ce crire che è N'anno... (è un anno, ci credi che è un anno?)
Eh si. Ce l'ho fatta, ragazzi. E'passato un anno. Un anno intero, 365 giorni. Esattamente 1 anno fa, a quest'ora, ero disteso in ospedale con una fibrillazione atriale. Niente di serio, per carità. O meglio niente di serio per l'organismo, ma alla fine serissimo per tutto ciò che ha portato dopo. In Meglio. Sono 365 giorni che non fumo, ad esempio. E già questo basta a suddividere la mia vita in un prima "del 31 Maggio 2006" ed un dopo. In quest'anno sono anche molto ingrassato, però. Un ingrassamento misto di fattori nervosi e sensoriali. All'inizio mangiavo in maniera compulsiva, per sopperire alla mancanza della sigaretta. Poi, ho cominciato a mangiare di più per un fatto di gusto. Dopo 6 mesi di non fumo, tutto è più gustoso, più buono. I sapori....mmmm....sembra di mangiare per la prima volta tutto! Che bontà. Il vino...il vino?!?!? ne vogliamo parlare? Termini da intenditore come persistenza e aroma hanno finalmente un senso. Ma a che prezzo? Al prezzo di un bel salvagente...Bello poi...non proprio. Ma per il momento sono contento, e un tentativo, se pur timido di ritornare alle vecchie taglie c'è. Me lo ripropongo per questi altri 365 giorni.
Chi mi conosce da anni, ha notato min me una violenta metamorfosi. L'Ettore di un anno fa, era diverso. Elettrico, scattoso, iperattivo. L'Ettore di oggi è iperattivo, interattivo. Ma non Elettrico e scattoso. E anche l'iperattività è un iperattività diversa. Metodica. Non stressante. Non stressogena.
Come un carciofo ho tolto le foglie superflue dalla mia vita. Ed ancora le sto togliendo. Alcune di queste, però sono difficili da estirpare. Ed ho comunque la sensazione che sarà un processo lungo, ma fruttuoso. In tanti hanno partecipato a questo processo, chi l'ha fatto lo sa, ed a loro vanno enormi e sentiti ringraziamenti.