martedì 14 agosto 2007

Forza e coraggio....

Ci sono cose che a volte ti sorprendono e ti lasciano sgomento. Cose in cui la natura, e le malattie ti fanno guardare dentro e ti fanno paura. Tutti i giorni, nella mia piccola vita, ho sempre avuto in mente delle priorità, degli obiettivi, ma a volte ci sono delle brutte notizie che offuscano la mente. Durante le mie giornate pur sapendo della malattia di mio zio, ho sempre condotto la mia vita normale. Come se quel male non potesse mai squotermi, mai alterare la mia vita. Probabilmente è così. Dopo aver perso la mamma, nessun male, nessuna morte mi ha più toccato. Ma non per freddezza. E' come se la morte mi avesse aperto gli occhi e lasciato una consapevolezza di inutilità nei suoi confronti. Ma purtroppo questo ai più è incomprensibile. Sono stato, a volte, distante dal mio caro zio con il quale ho condiviso bellissimi momenti,e che mi ha insegnato molto di più di quanto lui stesso creda. Vacanze a Monopoli. Ore passate in treno con lui...i suoi sfottò
sulla mia posizione economica "privilegiata" rispetto ai suoi piccoli "meno fortunati". Ora il mio caro zio è in difficoltà. La vita sta cercando di chiedergli il conto. Non ci sono motivazioni diverse dall'età a giustificare il suo male, e un cuore malandato a rendere rischioso tutto. Non sono mai andato a trovarlo. Mai ho chiesto a lui come si sentisse. Un pò per noia...lo ammetto...un pò per paura e inadeguatezza. Di questo mi pento profondamente. Ma ora la cosa più importante è stringersi intorno a lui e sperare che tutto andrà bene, non lasciare nulla di intentato e nulla di non detto tra le righe...

1 commento:

gaevivo ha detto...

In effetti davanti a certe cose c'è solo la perseveranza, il cercare di essere più duri della vita stessa e 'stringere' più forte di lei. E poi, per chi crede, c'è la fede. Speriamo bene,intanto anche se in continenti e mondi diversi, per adesso restiamo tutti stretti in un abbraccio di incoraggiamento.